ALBERTO DE BRAUD Alberto de Braud "inizio del gioco" mixed media - 2009
a cura di
Il giorno 16 Maggio 2009, presso la galleria Mandelli Arte contemporanea, si inaugurerà la mostra Centoingiro dedicata al Centenario Artisti invitati: Giannatonio Abate,Giorgio Albertini,Salvatore Alessi,Ali Hassoun,Luca Alinari,Alex Angi,Dario Arcidiacono,Gabriele Arruzzo,Roberto Barni,Michele Bella,Luca Bellandi,Giorgia Beltrami,Thomas Berra,Fosco Bertani,Guerrino Boatto,Renata Boero,Corrado Bonomi,Adalberto Borioli,Maurizio Bottoni,Clara Brasca,Giovanni Bruno,Luigi Carboni,Graziano Carotti,Tommaso Cascella,Giovanni Cavaliere,Bruno Chersicla,Andrea Chiesi,Paolo Consorti,Domenico David,Angelo Davoli,Mario de Biasi,Alberto de Braud,Fernando de Filippi,Giuliano della Casa,Francesco di Lernia,Bruno di Maio,Bruno Donzelli,Marco klee Fallani,Fathi Hassan,Massimo Festi,Giovanni Frangi,Maurizio Galimberti,Gatto,Massimo Giacon,Piero Gilardi,Luca Giovagnoli,Marco Grassi,Giuliano Greco,Mimmo Jacopino,Massimo Kaufmann,Davide la Rocca,Marco Lodola,Mauro Lovi,Giorgio Lupatelli,Battista Luraschi,Renato Mambor,Umberto Mariani,Max Marra, Francesca Marzorati,Matteo Massagrande,Franco Mazzucchelli,Paco Minuesa,Daniela Montanari,Gian Marco Montesano,Francesco Musante,Barbara Nahmad,Graziano Negri,Renzo Nucara,Fabrizo Orsi,Maurizio Paccagnella,Ciro Palladino,Pao,Tullio Pericoli,Lorenzo Piemonti,Stefano Pizzi, Plumcake,Luisa Raffaelli,Carlo Rizzetti,Stefano Ronci,Fabiana Roscioli,Samuel Sanfilippo,Alessandro Savelli,Eric Serafini,Gianfranco Sergio,Giovanni Sesia,Tetsuro Shimizu,Turi Simetti,Antonio Sofianopulo,Jolanda Spagno,Tino Stefanoni,William Sweeetlove,Squaz,Antonella Tolve, Gianpaolo Truffa,Nicola Vitale, Max Zaffino,Elegildo Zava,Salvatore Zito,Andrea Zucchi.
centoingiro
Inaugurazione: sabato 16 Maggio alle ore 17.00 Orari: da martedì a sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.30.
Catalogo: Silvana Editoriale Patrocinio: ANCMA Mandelli Arte Contemporanea
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ALBERTO DE BRAUD
Newton Twins è una scultura di nove metri di altezza in polietere, aria ed elio,composta da due mele giganti sovrapposte, che verrà collocata sul terrazzo dello chalet Mollino a Sauze D’Oulx, edificio storico della slittovia al Lago Nero disegnato dal grande architetto Carlo Mollino. L'opera d'arte esce dagli spazi convenzionali dedicati alla scultura, per cercare un dialogo con la popolazione e il paesaggio circostante: sensazioni di sorpresa e spaesamento si risolvono in un’ironica visione della realtà. Quello che affascina Alberto de Braud è la re-invenzione dell’oggetto, colto nella sua stupefatta enigmaticità, nel suo respiro simbolico e vitale. La quotidianità dei riferimenti, allora, si allontana e rimane un gioco di costruzioni ininterrotto, in cui i significati prevedibili si attenuano, si capovolgono, scompaiono. Gli elementi che compongono l’opera si sganciano completamente dalla loro identità funzionale e diventano pretesti per la messa in scena aerea di forme che evocano sensazioni di fragilità e leggerezza. Newton Twins è un’opera concepita dall'artista per essere installata in luoghi e situazioni non convenzionali. Ogni contesto selezionato ha una sua particolare identità con cui l'opera si confronta, dialoga e si trasforma. Dopo essere stata esposta al Museo Diocesano di Milano e aver partecipato alla rassegna "Luci d'artista" a Torino, ora Newton Twins approda a 2000 metri di altitudine presso lo chalet Mollino a Sauze D'Oulx. Prossimamente sarà presente in altre rassegne italiane ed estere, per poi terminare il suo percorso in una pubblicazione che ne documenterà il suo viaggio reale e simbolico.
Inaugurazione: Sabato 14 Marzo, ore 11:00 am.
ALBERTO DE BRAUD
NewtonTwins is a 9-metre high sculpture created from polyether, air and helium and comprised of two gigantic apples, one on top of the other. It is shortly to be installed on the terrace of the Chalet Mollino in Sauze D’Oulx, a building of historic value designed by the great architect Carlo Mollino to serve as the station for the “sledge-lift” to Lago Nero. This work of art breaks away from the conventional confines of sculpture to establish a dialogue with the people who see it and with the surrounding landscape. The prevailing reactions among spectators come over as surprise and even shock at this ironic view of reality. What fascinates Alberto de Braud is the re-invention of an object, representing it in all its amazingly enigmatic, symbolic and vital reach. So all its everyday references fall away to be replaced by an uninterrupted play of constructions, in which expected meanings fade, overturn and disappear. Newton Twins was envisioned by the artist as an installation for out-of-the-ordinary places and situations. Each chosen context has its own very distinctive identity and the sculpture is able to relate to the setting, communicating with it and evolving in the process. In the recent past it has been displayed at the Museo Diocesano in Milan and took part in the "Luci d'artista" initiative in Turin. Now Newton Twins makes its appearance at 2000 metres above sea level, at the Chalet Mollino in Sauze D'Oulx. In the near future it is to be exhibited at other art events in Italy and abroad, before ending its days in a publication that will tell the tale of its real and symbolic journey.
Opening: Saturday March 14, 11:00 am.
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ALBERTO DE BRAUD
Giovedi 25 Settembre si inaugura presso la Galleria Dieffe arte contemporanea la mostra personale dell'artista Alberto de Braud. Opere impossibili legate alla natura e al cibo; ibridi tra reale e artificiale realizzati in diversi materiali come bronzo, alluminio e ceramica. De Braud mette in gioco i cinque sensi e allo stesso modo i paradigmi logici a cui si è abitiuati e dietro i quali nascondiamo ogni turbamento e gli infiniti dubbi che ci assalgono quando il confronto con la realtà del mondo e la indicibile complessità che le anima si fa più diretto. La lunga permanenza in America e la trascorsa residenza francese hanno consentito ad Alberto de Braud paradossalmente, di guardare con occhi più sereni le radici italiane e di volervi tornare nelle opere, abbandonando ogni pretesa di internazionalismo e dunque anche di superficialità culturale. Alberto De Braud è un artista che si libera dal meccanismo della citazione in cerca di una sintesi spregiudicata ma senza enfasi.
Inaugurazione: giovedi' 25 Settembre alle ore 18.30
Orari: da martedì a sabato dalle ore 15 alle ore 19.00. Galleria Dieffe ALBERTO DE BRAUD
Thursday 25 September sees the inauguration of a solo show works by artist Alberto de Braud at the Dieffe contemporary art. Impossible works inspired by nature and food: each one a cross between reality and artifice, created from assorted materials that include bronze, alluminium and ceramic. De Braud engages all five senses while also bringing our customary logical paradigms into play; behind these we hide our anxieties and the countless doubts that assail us whenever we come face to face with the real world and its awesome complexity. The fact of having lived at length in America and for a while in France too has – paradoxically – enabled de Braud to observe his Italian roots more serenely and to return to them deliberately in his works. He thus abandons all pretence of internationalism and a consequent superficial approach to culture. Alberto de Braud is an artist who breaks away from use of references as a mechanism, searching instead for a synthesis that is bold not overly so. His works are made to be experienced, they are meant to convey states of mind or subconscious states beyond investigation. Because true intuitiveness is formed at depths our mind does not go to.
Opening: Thursday, September 25, 6.30 pm
Galleria Dieffe arte contemporanea |
ALBERTO
DE BRAUD a cura di Paolo Biscottini
Unexpected è una scultura di 9 metri di altezza in polietere ed elio, composta da due mele giganti sovrapposte, collocata a 15 metri di altezza nel cortile del Museo Diocesano e visibile sia dall’interno che all’esterno dell’edificio. Quello che affascina Alberto de Braud è la reinvenzione dell’oggetto, colto nella sua stupefatta enigmaticità, nel suo respiro simbolico e vitale. La quotidianità dei riferimenti, allora, si allontana e quello che rimane è un gioco di costruzioni ininterrotto, in cui i significati prevedibili si attenuano, si capovolgono, scompaiono. De Braud si appassiona all’accumulazione, alla sequenza, alla moltiplicazione. Nei suoi lavori in cui oggetti, ormai decontestualizzati, si ripetono, alcuni critici hanno visto l’enfatizzazione della dimensione del gioco, altri il tentativo fallimentare dell’uomo verso l’alto, sempre frustato dal senso di precarietà.
Inaugurazione: martedì 15 Luglio 2008 ore 19:00
UNEXPECTED curated by Paolo Biscottini
Unexpected is a 9-metre high polyester and helium sculpture, composed of two huge superimposed apples. It is placed at a height of 15 metres in the courtyard of the Museo Diocesano and can be seen from both inside and outside the building. What fascinates Alberto de Braud is the re-invention of an object, representing it in all its amazingly enigmatic, symbolic and vital reach. So all its everyday references fall away to be replaced by an uninterrupted play of constructions, in which expected meanings fade, overturn and disappear. De Braud is interested in accumulation, sequence and multiplication. In the works in which objects that have already been de-contextualized are repeated, some critics have seen an emphasis on the dimension of play, others Man’s vain attempt to rise upwards, always frustrated by a sense of precariousness.
Opening : Tuesday July1519.00 pm Museo Diocesano July 15 - September 6 - 2008
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ALBERTO DE BRAUD "Les Pinces à Linge" UNA NUOVA SCULTURA PER "Les Pinces à Linge" 2007 , mixed media 17 x 3 x 2.50 metri
Mercoledì 3 Ottobre si inaugura a Milano la scultura “ Les Pinces à Linge” dell’artista Alberto de Braud. Un’opera imponente di 17 metri di altezza in acciao, legno e idropol commisionata da Europa Risorse per lo spazio centrale della Hall di quattro piani dell’edificio Mac 2-3 presso il Maciachini in via B. Crespi 19 Milano. L’arte contemporanea è sicuramente una delle discipline verso le quali Europa Risorse ha dedicato particolare attenzione. Con l’opera di Alberto de Braud l’arte contemporanea entra anche in Maciachini, dopo essere stata introdotta nel Bodio Center con la scultura di Mauro Staccioli, nella sede di L’Oréal in via Primaticcio con una collezione di quadri di artisti italiani e stranieri, e ancora negli uffici di Europa Risorse stessa che accoglie opere sia scultoree che pittoriche di artisti per la maggioranza viventi. Quello che interessa ad Alberto de Braud in ” Les Pinces à Linge” è la reinvenzione dell’oggetto, colto nella sua stupefatta enigmaticità, nel suo respiro vitale che lo moltiplica in un ritmo infinito. La quotidianità dei riferimenti, allora, si allontana e quello che rimane è un gioco di costruzioni ininterrotto, in cui i significati prevedibili si attenuano, si capovolgono, scompaiono. Di conseguenza gli elementi che compongono l’opera si sganciano completamente dalla loro identità funzionale e diventano pretesti per la messa in scena di una aerea danza di forme, che evocano sensazioni di fragiltà e leggerezza. Oltre alla scultura “ Les Pinces à Linge” l’artista presenta una selezione di lavori dislocati sui 4 piani dell’edificio che vogliono dialogare con l’opera principale a ogni livello dell’edificio e condurre lo spettatore in un viaggio metaforico tra la natura e la condizione umana. In questo contesto le opere assumono una dimensione compositiva libera ed errante nello spazio, e una sperimentazione tecnica che non ha mai carattere gratuito ma che cerca nella leggerezza e nell'equilibrio il suo stato d'essere. Alberto de Braud nasce a Milano nel 1959. Laureatosi presso la R.I.S.D., Providence, Rhode Island, U.S.A. trascorrerà un lungo soggiorno a New York e successivamente a Parigi, esponendo le sue opere in numerose gallerie e fiere d'arte. Rientrato in Italia nel 1997 ha scelto di risiedere nuovamente a Milano. Attualmente è impegnato con la creazione di diverse commissioni private e pubbliche sia in Italia che Spagna, Svizzera e Francia. Giorgio Caione è nato a Borgomanero (No) nel 1981. Nel 2007 ha curato la mostra "Confezionato ad arte" presso il Museo Civico di Ameno (No) con opere di Enrica Borghi e Fausta Squatriti. E' responsabile per l'arte contemporanea presso l'Associazione Culturale Asilo Bianco con sede sul Lago d'Orta. Collabora con riviste d'arte e siti internet.
Inaugurazione: |
ALBERTO
DE BRAUD Repetto e Massucco
Sabato 8 Aprile si inaugura
presso la Galleria Repetto e Massucco arte contemporanea la mostra personale
dell'artista Alberto de Braud. Le opere realizzate in diversi
materiali come bronzo, alluminio e ceramica rappresentano un processo
allegorico che fornisce solo frammenti della realtà, segni vuoti
spesso senza senso, che montati insieme assumono un significato nuovo,
arbitrario e imposto dall'artista. La lunga permanenza in America e la trascorsa residenza francese hanno consentito ad Alberto de Braud paradossalmente, di guardare con occhi più sereni le radici italiane e di volervi tornare nelle opere, abbandonando ogni pretesa di internazionalismo e dunque anche di superficialità culturale. Alberto De Braud è un
artista che si libera dal meccanismo della citazione in cerca di una sintesi
spregiudicata ma senza enfasi.
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IN
& OUT
Nella splendida cornice di Villa Paleotti Isolani riprende, con nuove acquisizioni, la ricognizione sulla Nuova Scultura Italiana con opere di grande formato da esterno. Parallelamente in Galleria Spazia saranno esposte, dei medesimi artisti, opere di formato da interno. Lucilla Catania ( nata a Roma nel 1959, dove vive e lavora) lavora con la pietra. La ceramica è il materiale con cui Giacinto Cerone (nato a Melfi nel 1957, morto nel 2004 a Roma) realizzava le sue sculture policrome e massicce, segnate dallo scontro tra l'artista e la materia. Nel caso di Carlo Bernardini ( nato a Viterbo nel 1966, vive e lavora tra Viterbo e Roma) e Marco Lodola (Domo (PV), 1955) invece di scultura,si puo' parlare piuttosto di "installazioni luminose" ovvero di "lightbox" dove la luce diventa fattore creativo principale dell'opera. Ferro e bronzo sono invece materiali prediletti di Giovanna Bolognini (nata a Mapello, Bergamo 1955; vive e lavora a Bergamo), Marco Di Giovanni (Teramo, 1976), Alberto de Braud ( nato a Milano nel 1959 dove vive e lavora), Antonio Ievolella (nato a Benevento nel 1952, dal 1972 vive e lavora a Padova), Alex Corno (nato a Monza nel 1960 dove vive e lavora) e Kjell Landfors (Sjalevad, Svezia 1953) Il lavoro dei gemelli Perone( Rotondi (AV), 1972) percorre due binari diversi. Giuseppe si orienta verso segni e simboli elementari espressi con materiali "poveri" come ferro, legno, vetroresina, sabbia, mentre Lucio, guardando a Oldenburg e Koons, si inspira alla matrice pop e predilige materiali come la resina e vernice. Galleria SpaziaVia dell'inferno
5 - 40126 Bologna
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NUOVA SCULTURA ITALIANA VILLA PALEOTTI ISOLANI Con questa mostra, ambientata nella suggestiva cornice del parco della cinquecentesca Villa Paleotti Isolani a Minerbio, in provincia di Bologna, la Galleria Spazia rivolge nuovamente la sua attenzione alla scultura di grande dimensione. Questa iniziativa avrà carattere permanente, un work in progress che, partendo da questo primo nucleo di sculture che verrà periodicamente arricchito da nuove acquisizioni, si propone di evidenziare lattività delle nuove generazioni degli scultori italiani. Gli artisti invitati a questo primo appuntamento, i quali hanno per lo più realizzato le opere in specifica relazione con il contesto, non possono essere certamente essere accostati per gruppi o per tendenze anzi, si è cercato di dare una visione il più ampia possibile, sia in relazione ai linguaggi che alluso dei materiali. Carlo Bernardini, Giovanna Bolognini, Lucilla Catania, Giacinta Cerone, Alex Corno, Alberto De Braud, Marco Di Giovanni, Antonio Ievolella, Kjell Landfors, Marco Lodola, Giuseppe Perone, Lucio Perone Villa Pasotti Isolani
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ITINERARI DELL'ARTE Parco di Monza In occasione delle celebrazioni per il Bicentenario del Parco di Monza, larte contemporanea diventa protagonista di unimportante iniziativa in calendario dal 15 settembre al 3 novembre. La mostra, promossa dal Comune di Monza e dalla Fondazione Rossini, presenterà una selezione di 21 opere della prestigiosa collezione di arte contemporanea dell industriale lombardo Alberto Rossini.
Allinterno del parco di Monza, il più grande parco cintato dEuropa, nella zona della Villa Mirabello, verranno esposte opere plastiche monumentali di artisti contemporanei: Andrea Cascella, César, Pietro Consagra, Gianpietro Carlesso, Alberto De Braud, Fernando De Filippi, Erik Dietman, Ghermandi, Antonio Ievolella, Kark Manfred Rennetz, Umberto Milani, Mirko, Mario Negri, Dennis Oppenheim, Giò Pomodoro, Jean Leal Ruiz, Franz Stähler.
La Fondazione Pietro Rossini nasce dalla volontà di Alberto e Luisa Rossini, in memoria del figlio prematuramente scomparso, di sostenere con crescente passione e dedizione la ricerca artistica dagli anni 50 ad oggi. La linea critica che ha guidato le acquisizioni si indirizza verso le opere del dopoguerra, con particolare attenzione agli artisti di Corrente, di Forma 1 e 2, MAC, gli Spazialisti e alla scultura contemporanea.
Per loccasione verrà presentato un catalogo curato da Marisa Vescovo e Rosanna Pavoni, pubblicato da Silvia Edizioni
ITINERARI ALLINTERNO
DELLA COLLEZIONE ROSSINI Art itineraries Monza Park Artworks from the Rossini collection
The celebrations being held to mark the bi-centenary of Monza Park put contemporary art centre-stage with an important event scheduled to run in the parks grounds from September 15 to November 3.
Sponsored by the Rossini Foundation under the auspices of the Municipality of Monza, the exhibition will present a selection of 21 works from the prestigious contemporary art collection of Alberto Rossini, a Lombard industrialist.
Displayed in Europes largest gated park, in the area close to Villa Mirabello, will be monumental sculptures created by contemporary artists: Andrea Cascella, César, Pietro Consagra, Gianpietro Carlesso, Alberto De Braud, Fernando De Filippi, Erik Dietman, Ghermandi, Antonio Ievolella, Kark Manfred Rennetz, Umberto Milani, Mirko, Mario Negri, Dennis Oppenheim, Giò Pomodoro, Jean Leal Ruiz, Franz Stähler.
The Pietro Rossini Foundation was set up by Alberto and Rossini in memory of their son, who died at an early age. Their aim with this initiative was to support experimental art from the 50s to the present day, and they have done so with mounting enthusiasm and dedication.
The critical approach underlying acquisitions focuses on works from the postwar years, with particular attention paid to artists from several different movements Corrente, Forma 1 and 2, MAC, Spazialismo as well as to contemporary sculpture.
A catalogue curated by Marisa Vescovo and Rosanna Pavoni, and published by Silvia Edizioni, accompanies the exhibition.
ROSSINI COLLECTION ITINERARIES
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ALBERTO
DE BRAUD Galleria Sud In occasione della seduta plenaria del Parlamento Europeo, martedi 20 Aprile alle ore 18.30 presso la Galleria Sud, edificio Louise Weiss del Parlamento Europeo di Strasburgo, verrà presentata la mostra 'Selected Works' dell'artista Alberto de Braud sotto il patrocinio dell¹eurodeputato On. Mario Mantovani. Questa mostra raccoglie una selezione di sculture del lavoro di Alberto de Braud che vogliono condurre lo spettatore in un viaggio solare e metaforico tra la natura e la condizione umana, realizzato attraverso una molteplicità di elementi: piombo, alluminio,bronzo e ceramica. Quello che interessa all’artista è la reinvenzione dell'oggetto, colto nella sua stupefatta enigmaticità, nel suo respiro vitale che lo moltiplica in un ritmo infinito. La quotidianità dei riferimenti, allora, si allontana e quello che rimane è un gioco di costruzioni ininterrotto, in cui i significati prevedibili si attenuano, si capovolgono, scompaiono. In questo contesto, la scultura di de Braud evoca termini come: leggerezza, fragilità, frammentarietà, visione ironicamente spiazzante della realtà, gusto per gli equilibri precari ed è caratterizzata da una continua metamorfosi sempre fresca nella sua visione. Un catalogo con un testo critico di Elena Pontiggia verrà pubblicato per l'occasione. Presentazione:
ALBERTO DE BRAUD
On Tuesday, April 20 at 6 pm, in the South Gallery of the European Parliament building “Louise Weiss” in Strasbourg, an exhibition of “Selected Works” by Alberto de Braud will be presented. The exhibition, which coincides with a plenary session of the European Parliament, has been organized under the patronage of MEP Mario Mantovani. The chosen exhibits offer a selection of sculptures by Alberto de Braud with which the artist sets out to take visitors on an enchanting, metaphorical journey through Nature and the human condition, with the aid of myriad elements: lead, aluminium, bronze, clay. What interests the artist is a re-invention of the object, captured in an astounded ambiguity, in its vital pulsation that multiplies in an infinite rhythm. The commonplace nature of the references recedes into the background, replaced by an uninterrupted play of constructions, where the predictable significance fades, is overturned and disappears. In this context, de Braud's sculptures evoke terms such as: light, fragile, fragmentary, a wry vision of reality, a taste for the precarious. Marked by continual metamorphosis, they always reflect a refreshing outlook on life. A catalogue with a critical text by Elena Pontiggia will be published for the occasion. Presentation:
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ALBERTO
DE BRAUD
Presentazione:
ALBERTO
DE BRAUD
Sunday 9 November - 2.30pm in the Congress Hall of the Turin international art fair "Artissima 10" - will see the presentation of a book of sculptures by Alberto de Braud entitled " Selected Works" and published by Adriano Parise Editore. The volume offers a careful
selection of the sculptor's artistic production over the last 15 years.
With critical texts by Elena Pontiggia, Marco Meneguzzo and Francesco
Poli, it takes the reader on an enchanting, metaphorical journey through
Nature and the human condition. De Braud's sculptures evoke terms such
as: light, fragile, fragmentary, wry vision of reality, taste for the
precarious. Marked by continual metamorphosis, they always reflect a refreshing
outlook on life. Alberto de Braud "Selected
Works" published by Adriano Parise Editore Presentation: |
NO PARACHUTE
Scelte a cura di: Artisti: Come una girandola di nomi, volti, concetti e immagini, martedì
11 febbraio, Artandgallery (via Arese 5 Milano) ospiterà un gruppo
eterogeneo di artisti (inediti o quasi) individuati da un gruppo di curatori
- Alberto Fiz, Gabi Scardi, Marco Scotini, Paola Tognon, Claudia Zanfi
- a costante contatto con le ultime o penultime generazioni. Artandgallery
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"SELECTED
SCULPTURE"
RECALCATI ARTE CONTEMPORANEA Martedì 12 febbraio
2002 si inaugura presso la Galleria Recalcati Arte Contemporanea di Torino
la mostra personale di sculture di Alberto De Braud. Le opere realizzate in diversi
materiali come bronzo, alluminio e ceramica rappresentano un processo
allegorico che fornisce solo frammenti della realtà, segni vuoti
spesso senza senso, che montati insieme assumono un significato nuovo,
arbitrario e imposto dall'artista. La lunga permanenza in America e la trascorsa residenza francese hanno consentito ad Alberto de Braud paradossalmente, di guardare con occhi più sereni le radici italiane e di volervitornare nelle opere, abbandonando ogni pretesa di internazionalismo e dunque anche di superficialità culturale. Alberto De Braud è un
artista che si libera dal meccanismo della citazione in cerca di una sintesi
spregiudicata ma senza enfasi.
Orari: da martedì a
sabato dalle ore 16 alle ore 19.30.
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